“Scopri l’invisibile”…
Da Aprile 2020, sotto il lockdown milanese per la pandemia dovuta a Covid-19, con il collega e amico Marco Casino, ho scattato una serie di fotografie utilizzando una luce multi-spettro solitamente in dotazione alla Polizia Scientifica. Ho cercato di evidenziare le tracce biologiche e di materiali contenenti fosforo attraverso una tecnica fotografica abbastanza unica nella narrazione di un evento iper-mediatico e documentato come questo.
Sono fotografie che vi mostrano quello che viviamo tutti i giorni ma che i nostri occhi non vedono.
“La raccolta di fotografie realizzate con luce ultravioletta” – scrive per la prefazione del libro la Dott.ssa Silvia Garavaglia (Medico Chirurgo – Specialista in Malattie Infettive) – “permette di rendere evidenti ad occhio nudo le tracce di liquidi biologici, solitamente trasparenti e, pertanto, di far risaltare le superfici potenzialmente contaminate da virus, batteri o muffe, che possono essere patogene per l’uomo in ambienti di vita quotidiana [….] Sono certa che dopo aver avuto occasione di vedere gli oggetti che ci circondano (cellulare, chiavi, porte) attraverso il filtro dei raggi ultravioletti, la realtà ci apparirà un po’ diversa dalle apparenze, ponendo una maggiore attenzione a dove mettere e soprattutto dove non mettere le mani, soprattutto in assenza di disinfettanti, oramai diventati di uso comune in tutti i momenti quotidiani.”